Come leggere grafici a candele giapponesi

I grafici a candele giapponesi si rivelano utili nelle analisi degli andamenti di mercato finanziari in particolar modo per decodificare i movimenti al rialzo o al ribasso, le tendenze, i minimi e i massimi tra i prezzi di apertura e chiusura. Le candele giapponesi solitamente non si leggono singolarmente, ma in “pattern” (o schemi) in cui si susseguono e si combinano diverse figure di candele giapponesi, chiamate “formazioni”. A volte queste “formazioni” si ripetono nel tempo e indicano delle fasi o dei momenti specifici dell’andamento di mercato. Quali sono, dunque, le principali formazioni di candele giapponesi e come interpretarle?

Le formazioni di candele giapponesi

Tra le formazioni più comuni di grafici a candele giapponesi ricorre il Three White soldiers (i tre soldati bianchi) raffigurati come tre candele bianche disposte verso l’alto del grafico in ascesa che rappresentano una conferma rialzista dei prezzi di mercato dove il prezzo di chiusura sarà maggiore di quello di apertura. In questa sequenza le ombre superiori (upper shadows) della seconda e della terza candela sono pressoché nulle perché il prezzo di chiusura è molto vicino ai massimi.

La formazione opposta i tre soldati bianchi è la Three Black Crows (i tre corvi neri) che contrariamente a questa indica una continuazione di trend ribassista. Di conseguenza l’interpretazione del grafico è opposta a quella dei tre soldati bianchi, con tre candele di colore nero disposte verso il basso a conferma di un andamento ribassista con un prezzo di chiusura minore rispetto a quello di apertura e le ombre inferiori (lower shadows) inesistenti a indicare come il prezzo di chiusura sia prossimo al minimo.

A ragione si può sostenere che la formazione dei tre soldati bianchi va a costituire una blending candle (una candela fusa) che prende il nome di long white candle che si rappresenta come una lunga candela dal corpo di colore bianco; altrettanto si può convertire la formazione dei tre corvi neri in un’unica Long Black Candle dal corpo di colore nero e allungato.

Quando ci si accinge a leggere un grafico a candele giapponesi occorre tener presente che:

  • è consigliabile basarsi solo sulle ultime candele giapponesi per vedere se prevale:

    • un trend rialzista; 

    • un trend ribassista;

  • valutare e considerare il GAP, vale a dire la distanza tra il prezzo di chiusura precedente ed il prezzo di apertura successivo;

  • capire quali sono i livelli di resistenza, cioè la soglia superiore al di sopra della quale i prezzi difficilmente andranno a salire;

  • capire quali sono i livelli di supporto, cioè la soglia inferiore al di sotto della quale i prezzi non scendono;

  • non soffermarsi solo sull’analisi delle candele giapponesi, ma abbinare sempre la lettura ad ulteriori analisi rappresentate dagli oscillatori o anche dalle medie mobili.

È bene ricordare che alcune piattaforme di trading online mettono a disposizione degli indicatori di pattern recognition in grado di evidenziare subito quali sono le tendenze rialziste o ribassiste all’interno di un grafico a candele giapponesi, per cui il compito del trader è facilitato e si limiterà al guardare l’andamento del grafico, confrontarlo con l’andamento generale e decidere la propria posizione di trading.