La storia degli investimenti è piena di bolle speculative che hanno fatto la fortuna o hanno determinato il crollo finanziario per molte persone, aziende e Stati.
Durante le crisi economiche raramente ci si concentra su quando ci sarà il prossimo boom economico e quale sarà la prossima bolla speculativa. Invece, proprio in questi momenti, bisognerebbe studiare e capire quale sarà il prossimo boom. In questi momenti, alcune persone, invece di concentrarsi sulle informazioni tragiche dell’economia globale, sui rischi di default finanziario degli Stati e delle Banche, si stanno concentrando sulla ricerca delle opportunità, per il trading online e per gli investimenti, che il prossimo futuro ci presenterà.
Prima di vedere quale potrebbe essere la prossima “bolla speculativa” vediamo quali sono state le più eclatanti della storia:
Bulbo dei Tulipani 1600
Partiamo proprio da lontano, quando il trading online non sarebbe potuto esistere neanche nei libri di fantascienza del periodo. In Olanda, un bulbo di tulipano arrivò a costare come un immobile. Prima di allora ci fu la corsa ad accaparrarsi i bulbi per creare coltivazioni di tulipani, fino a quando, un bel giorno la domanda scoppiò e nessuno volle più acquistare bulbi facendo crollare il prezzo di oltre il 99%.
Wall street 1929
La Crisi con la C maiuscola è quella, nell’immaginario economico comune, quella di wall street del 1929. Molti uomini d’affari e aziende crollarono e persero tutto. In questi periodi la Borsa era frequentata solo da personaggi che “determinavano” l’economia del tempo. Immaginate di dire ad un uomo del 1920/30 che in meno di 100 anni tutti attraverso una scatola e una connessione (con un telefono) potevano vendere ed acquistare titoli attraverso il trading online.
Titoli internet 2000
Questa bolla, che mi ricordo perfettamente, su quella più inaspettata di tutti. Quando iniziarono la loro corsa, i titoli del nasdaq, sembravano non potersi fermare, fino a quando un bel giorno ci si rese conto che sotto quelle valutazioni mostruose, non c’era molta sostanza. Era gli albori del trading online, nato ufficialmente nel 1993 ma diventato davvero operativo solo 4-5 anni dopo, e diventato di massa proprio intorno al 2000.
Titoli Subprime 2007
Questa è l’ultima bolla finanziaria che il mondo economico ha vissuto. Ne stiamo ancora pagando le conseguenze e purtroppo ha manifestato moltissimi problemi di tipo strutturale. Quindi, a detta di molti analisti, sarà molto dura e lunga.
Ora aspettiamo la prossima per credere che sia inarrestabile e rimanere esterrefatti quando scoppierà.
Ma cerchiamo di capire, sia per il trading online che per gli investimenti cosa scatenerà la prossima bolla finanziaria.
Bolla “Verde”
Questa è quella che molti pensano come possibile. Infatti, gli investimenti nella “green economy” sono ingenti e anche gli operatori di trading online, guardano con attenzione e curiosità ai titoli “green”.
Chissà se non sta già crescendo e se acquisirà le sembianza di una bolla e le caratteristiche di una bolla. Certo potrebbe essere uno dei settori che presenterà una crescita maggiore e consistente.
Bolla “Social”
Questa è una bolla che assomiglia molto a quella del 2000 dei titoli internet, sia perché si sta sviluppando soprattutto in rete, sia perché è figlia di una moda del momento e di una particolare condizione sociale che sta attraversando il nostro pianeta.
Chi fa trading online, infatti, sta aspettando con trepidazione la discesa in campo di un colosso del settore come Facebook. Ma non è il solo e non resterà un caso isolato. Quello che potrebbe far pensare ad una bolla è la consistenza del business sul quale si basa il valore di queste aziende.
Bolla “Energetica”
Anche se è sempre meno auspicabile una mancanza di domanda ( per determinare lo scoppio della bolla finanziaria ) di energia, perché gli esseri umani si abituano sempre maggiormente ad utilizzare strumenti che consumano energia, è una bolla che potrebbe avere dei risvolti disarmanti, sia per consistenza dei business sia per quantità di denaro che muove attualmente.
Sicuramente se venisse scoperto un sistema a basso costo per far “funzionare” le cose sicuramente questa economia potrebbe vacillare. Anche se per molti sembra impossibile, lo era anche volare, prima che inventassero chi aerei ed era impossibile anche parlare a distanza prima che inventassero il telefono.